“E cu voli grazia ricurri a Mari”.
È il tema di un itinerario storico, artistico e spirituale su Maria SS. Della Visitazione Patrona della città di Enna. Se ne parlerà domenica prossima, 28 aprile, con inizio alle ore 17, presso la Chiesa Madre di Enna.
L’appuntamento è inserito nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario della fondazione della Confraternita degli Ignudi Maria SS. della Visitazione. Relazionerà su questo argomento il Prof. Francesco Luca Ballarò che, introdotto dal Rettore della Confraternita Domenico Valvo, approfondirà il senso di questa “vrama” che accompagna la Patrona durante le sue processioni, inneggiata dagli Ignudi che la portano a spalla. Nello specifico il cammino, narrato da Ballarò, spiegherà le origini della devoziona Mariana, la ricerca delle origini della festa liturgica e della devozione ennese, tra storia e leggenda, attraverso riflessioni su quanto i padri hanno trasmesso alle generazioni e sull’iconografia della Santa Patrona.
Il senso delle “vrame” che accompagnano Maria gridate dagli ignudi, intese come “vrame” di preghiera, di lode ed affidamento alla vergine. Un profondo e forte legame indissolubile che unisce da secoli Enna e la Madonna, e soprattutto la Confraternita degli Ignudi Maria S.S della Visitazione, che ormai da 150 anni valorizza il suo culto, e che quest’anno celebra questo importante anniversario con numerose manifestazioni dedicate proprio al Culto di Maria S.S della Visitazione, Patrona del popolo Ennese.